Cos’è la mediazione?

La MEDIAZIONE è un sistema di risoluzione delle controversie relative a diritti disponibili alternativo al processo civile.

In base alla mediazione, il MEDIATORE, terzo neutrale, imparziale ed indipendente, non decide, ma assiste le parti, guidando la loro negoziazione e orientandole verso la ricerca di un accordo reciprocamente soddisfacente. Il mediatore coinvolge le parti nel fine condiviso di giungere ad un accordo vantaggioso per entrambe, promuovendo l’ascolto attivo e la mutua collaborazione nel problem solving.

Le parti, con l’assistenza del Mediatore, possono non solo risolvere il problema specifico, ma ristabilire ed anche rafforzare le proprie relazioni. Le parti, esprimendo la loro visione del disaccordo ed ascoltandosi reciprocamente, possono giungere alla soluzione, decidendo ambito e portata dell’accordo, secondo i bisogni e gli interessi personali.

Chi attiva la mediazione?

La mediazione può essere attivata su domanda di una parte o congiuntamente, oppure su invito del giudice, valutata la natura della causa, lo stato dell’istruzione e il comportamento delle parti (art. 5 co.2 D.Lgs. 28/10) oppure quando è prevista da una clausola contrattuale di mediazione.

La riservatezza è una caratteristica fondamentale della mediazione.
Il recente decreto legislativo 28/2010 tutela espressamente la riservatezza delle dichiarazioni rese e delle informazioni acquisite nel procedimento di mediazione, prevedendone l’inutilizzabilità nel successivo giudizio.